venerdì 17 dicembre 2010

Il regalo di Natale 2010 è enogastronomico!



C’era una volta il cesto natalizio, colmo di cibi dolci e salati che qualche manager aziendale aveva messo insieme dalla scrivania del suo ufficio, per “facilitare” i nostri doni a parenti, amici e persone care, alle quali avremmo voluto riservare un pensiero speciale in occasione del Natale.
Oggi qualcosa è cambiato e, se i regali enogastronomici salgono in vetta alla top ten dei preferiti dagli italiani, è pur vero che i valori che ne ispirano la scelta vanno in tutt’altra direzione.
Non piace più a nessuno gironzolare tra gli scaffali del supermercato a fare scorta di cesti preconfezionati. Il vero gusto del regalo enogastronomico è nella ricerca: lo shopping natalizio del gourmet inizia con la curiosità per le bontà tipiche e artigianali che rendono l’Italia la terra di sapori e piaceri conviviali più apprezzata al mondo. E prosegue nel desiderio di “costruire” da sé il dono perfetto per ogni destinatario.
È con questo spirito che, anche quest’anno, abbiamo lavorato sodo studiando e realizzando idee regalo che soddisfacessero il nostro motto del “buono, bello e originale”!
Si va dai classici della tradizione del Natale Somma alla selezione di eccellenze enogastronomiche del Bel Paese, da acquistare singolarmente o magari comporre in personalissime confezioni glam.
Il piacere è tutto vostro!











































E ancora...












Mi piace concludere questo coloratissimo post natalizio con una delle creazioni di cui vado più orgogliosa:



Messo a punto dalla fantasia di papà Roberto e i suoi mastri pasticceri, questo capolavoro è una montagna di oltre







A tutti voi, dolcissimi auguri,
Fabrizia Somma & family



mercoledì 24 novembre 2010

Cioccolato: variazioni sul tema

Non c’è distinzione che tenga. Maschi e femmine, grandi e piccini, ricchi e poveri: il cioccolato è il peccato di gola a cui ci abbandoniamo con grande soddisfazione da più di cinque secoli.

Almeno per quanto ci riguarda.

Eh sì, perché in realtà bisogna andare a ritroso nella storia per ben quattromila anni per scoprire che l’albero del cacao cresceva sulle sponde dei fiumi Orinoco e Rio delle Amazzoni già prima della nascita di Cristo e che, da lì, conquistò l’universo simbolico di Maya e Aztechi – per i quali fu bevanda magica, rito propiziatorio e persino moneta di scambio –, giungendo nel vecchio continente solo alla metà del XVI secolo.

Chocolate in inglese, choklad in svedese, kokòlade in ceco, zsekolada in polacco, schokolade in tedesco, sokolata in greco, tchyaokeuli in cinese e questo curioso viaggio potrebbe continuare tra le lingue di tutto il mondo, la cioccolata è l’unica cosa che, in un sol boccone, dona piacere a corpo e anima, regalando buonumore e energia persino alle nostre giornate più spente!

Ma torniamo alla scoperta dell’America e al primo incontro degli europei con il cioccolato: una bevanda amara, piccante, schiumosa, da bere tutto d’un fiato per lasciare sul fondo della tazza quel fastidioso residuo terroso.

Ancora una volta, furono conventi e monasteri gli speciali laboratori in cui prese forma la dolce bontà che, oggi, conosciamo sotto il nome di “cioccolata”: ingentilita da zucchero, scorze d’agrumi e raffinati aromi, divenne di gran moda in nobili salotti e caffè di tutta Europa.

Dalla tazza alla tavoletta la condusse invece l’innovazione tecnologica dell’era industriale. Da allora il cioccolato si è fatto crema, gelato, ingrediente prezioso e farcitura di torte e pasticcini e, grazie alla fantasia di tanti mastri cioccolatieri, ci delizia in irresistibili cioccolatini e praline per ogni gusto…












Beviamoci su!

Cosa si può sorseggiare accanto a un gusto complesso, intenso e riccamente aromatico come quello del cioccolato?

Sommelier e professionisti dell’abbinamento enogastronomico suggeriscono rum, cognac e armagnac, whisky e distillati, magari se invecchiati in barrique.

Ricercato è anche l’incontro con il Barolo Chinato o, per gli amanti dei vini bianchi, con passiti e profumate vendemmie tardive, mentre se preferite qualcosa di analcolico... non c’è cosa migliore di un buon caffè!


lunedì 8 novembre 2010

Scegli il gusto del tuo Natale!

Il panettone Somma è ancora più buono, perché è proprio come lo vuoi tu! Da sempre è fatto con ingredienti naturali, pazienti ritmi di lievitazione e segreti di famiglia, ma quest’anno abbiamo voluto dare ai nostri clienti qualcosa di ancor più speciale: il panettone artigianale diventerà addirittura personalizzato.
È questa la grande novità del Natale 2010! Se adori l’uvetta, ma non ami i canditi, se sei stanco della ricetta classica o hai semplicemente voglia di assaggiare nuove golose farciture, esprimi un desiderio e i nostri mastri pasticceri lo realizzeranno solo per te.



Domenica 5 dicembre vieni in pasticceria per provare di persona tutte le fantasiose opportunità di gusto, copertura e decorazione, tra cui scegliere il giusto mix che fa per te:

dentro
semplice
solo uvetta
cioccolato
cioccolato bianco
nocciole
noci e pere
arancia
frutti di bosco
fragole
albicocca
marron glacé

fuori
semplice
granella di zucchero
zucchero e mandorle
decorato

Prenota il tuo panettone personalizzato entro il 18 dicembre e noi lo prepareremo per il 22, il 23 o il 24.
A Natale avrai in tavola tutta la fragranza e l’intensità di gusto che solo un panettone freschissimo sa regalarti!

lunedì 18 ottobre 2010

L'ora del tè

Dallo spiritualismo zen al rito che da secoli batte le 5 dei grigi pomeriggi inglesi, l’ora del tè è il lusso di una piccola pausa da un mondo che corre veloce.

Il piacere del tè è fatto di gesti semplici e preziosi, come la paziente attesa che l’essenza delle foglie essiccate e fermentate si diffonda dolcemente nell’acqua, il caldo profumo d’Oriente che si leva leggero a dare sollievo al volto infreddolito, le mani strette attorno alla tazza fumante…

A farci compagnia ci sono i racconti della nonna, le chiacchiere di un vecchio amico o anche solo un bel libro. Insieme alla sinuosa teiera, la zuccheriera colma, il bricco del latte o, se preferite, le fettine di limone e, soprattutto, un’irresistibile biscotteria firmata Somma.